25 luglio 2010

La leggenda della nascità del thé



Bodhidharma era un monaco.
Bodhidharma aveva una lunga barba incolta.

Bodhidharma sedeva in meditazione secondi che divenivano ore, che divenivano giorni, che divenivano mesi, infine anni.

Le foglie degli alberi cadevano sulla sua schiena ricurva come la luna in attesa di raggiungere la maturità. Le stagioni portavano freddo, caldo, umidità e sale sulle labbra screpolate dal sole.

Bodhidharma era quieto e vi guardava con occhi serrati in un'espressione severa, nel profondo della mezza pupilla brillava stridulo l'acuto male del mondo.


Bodhidharma rilassava l'inquetudine, armonizzava le creature viventi collocandole nel flusso ininterroto che genera e generò ogni essere.

Bodhidharma era rigoroso quando decise di meditare nove ininterroti anni.
Chissà, forse fu il tocco piumato di una farfalla a destarlo dal torpore assorto sul cuore della terra... Bodhidharma non si perdonò la distrazione.
La verità si cerca nel vuoto, il pieno si rivela alla vista del risvegliato, quella gioia valeva ogni sacrificio, con autorevolezza Bodhidharma si tagliò di netto le palpebre cacciando i capricci delle farfalle.

Fu un gioco per la terra accogliere quel sacrificio e le palpebre di Bodhidharma la ingravidarono, e, dopo secondi divenuti minuti, giorni divenuti mesi, si ebbe la nascita.
Esile al vento, promessa della bella stagione, sfoggiava il suo verde la prima pianta di tè al mondo.


Scritto da Gio La Mente Persa


Note:

Sen no Rikyu, monaco e maestro del tè di personaggi politici come Oda Nabunaga e Toyotomi Hideyoshi, trasformò il sado (l'arte di gustare il té) in un rito dall'estetica raffinata. Sen no Rikyu dovette porre fine alla sua vita con il rito del seppuku.

Il rito giapponese del tè si sposa con gli ambienti spogli perché l'essenzialità è parte della filosofia zen. L'assenza di contenuto serve a dare spazio al pensiero, significa contemplazione del vuoto materiale che è anche quello spirituale.

23 luglio 2010

Il gatto



Vecchia immagine ripescata e colorata.
Maoooo.

10 luglio 2010

Il bavaglio



Questa volta Silvio non avrà pietà nemmeno per le sue adorate vacche.

8 luglio 2010

2 late 2 live

Gli ultimi 4 commenti del mio ultimo post sono di Lario3. Questo oltre a farmi immensamente piacere (Davide, Dio (TM) ti benedica) mi fa anche riflettere.

Ma da quanto non aggiorno il blog? Tanto direi... anche perchè la storia con le palline dell'ultimo post è in stand by ed è nato un nuovo progetto che mi terrà occupato per i mesi a venire, spero.

Spoilerando un po', ho intenzione di mettere in piedi un webcomic del genere che prediligo, partendo dalla storia di 2 tavole intitolata "Lemon Noir" che ho già pubblicato su questo post e che riuserò, con le opportune modifiche di forma e stile, per creare le prime 3 issues ^_^